:(

non ho pubblicato due post perchè schiacciavo il tasto sbagliato
e non li ho riscritti per poterli pubblicare
questa sono io
questo è il tipo di persona che sono
non sopravviverò al mondo

volere non è potere

non riesco a respirare
io voglio respirare
voglio essere felice voglio riuscire a fare le cose come tutti
le "cose normali"
ma sono paralizzata
immobilizzata dal terrore di quello che succederà
impantanata in pensieri folli, paranoici
mi sento degli occhi puntati sulla schiena
e soprattutto non riesco a fare nulla senza un enorme sforzo

ma c'è qualcuno la fuori?
c'è qualcuno?
e io ci sono?
sono vera, sono viva?
mi puoi parlare mi puoi toccare?
forse sono dentro una bolla

rivoglio la mia macchina fotografica

è insopportabile il pensiero che non saremo mai esattamente come siamo in questo istante

potrei svegliarmi un domani
avere mille anni
stare per morire
e sapere che la mia vita è stata troppo corta
sai tutti quei link
vivere veramente sopravvivere
non voler morire perchè la vita in fondo ti è piaciuta erano tutte pose il mal di vivere
o non voler morire perchè non hai vissuto voler avere una seconda possibiltà
io avrei voluto che tutti guardassero nella mia anima
ma non ci sono riuscita e ora non so sembra sia troppo tardi
voler morire voler morire come un sogno della tua vita
voler morire come un altro puo voler diventare dottore
diventare un un involucro che contiene il nulla
non riesco a trattenere significati scopi sensi
ma poi si perde non si riesce neanche piu a buttare giu due righe decenti

il teletrasporto

è come se...

e per magia...

certo i nostri fogli devono essere speciali

qual' è la tua finestra sul mondo?

la paura piu grande

si vive insieme si muore soli
meglio:
si vive soli non importa come si muore

confusione

maglie cosi chiuse che non potevo neanche immaginare che ci fosse dietro
è arrivato un altro di quei giorni
ti va solo di dormire dormire dormire...
sognare piangere
e poi fa sempre cosi freddo
che si arriva al limite, ci stanno consumando
non sapremo piu nulla,
presto saremo ciechi

ti adoro

e qualunque cosa dicano

o qualunque cosa tu faccia

ti terrò sempre sul mio piedistallo

perchè sei come una parte di me

la parte piu estetica, crudele e perfetta

al diavolo la razionalità quella favola con cui ricopriamo

la vita la verità

in fondo per avere un po di compagnia basta fare gli occhi dolci a qualcuno
e farsi un po di coraggio

sto male
e voglio stare bene
qual'è la soluzione al problema?

stay with me tonight you are my shiny star

perchè mi sento in colpa quando ti ascolto?
voglio essere come te?
un marito ricco che è un estraneo le feste la birra gli amici...
tanto si è soli comunque
o il sogno?
ma chi il sogno non ce l'ha?
il meglio che può desiderare non è cucinare per chi ama??

siamo ancora giovani carini e disoccupati?

vorrei solo essere restituita a me stessa

ti voglio bene
sempre è stato e sempre sarà

solitudine

la solitudine è il motore che muove il mio mondo
però volevo mandarvi una mail
dirvi quanto vi amo
che siete le mie stelline
che mi aiutate un sacco a non sentirmi sola
poi ...
l'altro motore del mio mondo è la timidezza
e non ho fatto nulla
però sono stata felice lo stesso
mi sembrava che se lo pensavo cosi intensamente come stavo facendo
l'avreste percepito


questo blog è cosi personale
mi piacerebbe farvelo leggere

vorrei urlare questo

mi piacerebbe sai
sentirti piangere
anche una lacrima
per pochi attimi

l'aria è piu nebbia che altro

(marlene kuntz)

ai miei amici
come vorrei sentirvi piangere
arrivare ai vostri cuori
invece non riesco naenche a dire due parole spezzate
ubriache
vorrei intimità

il fine è retrospettivo
o la fine?
ammettere che il fine sia retrospettivo
non significa ammettere una finalità intrinseca negli avvenimenti storici o biologici
il fine è pur sempre un costrutto umano

vorrei mettere il mio vestitino migliore
e uscire per non tornare mai più
vorrei avere voi due come compagne di viaggio
e stare sulla spiaggia col costume intero al posto del bikini
e bere birra tutta la notte

non sono mai stata brava coi titoli

sono la Chiara Riccia
una volta scrivevo poesie
una volta avevo una vita
ora mi sento come uno specchio che si frantuma in millessimi di vetro
spero che da questa esplosione nasca qualcosa
oppure spero di morire