martedì 29 novembre 2011

l'incavo delle tue spalle e le dita delle tue mani (soprattutto il medio)

quella casa che mi fu si odiosa
e quella coperta che incolpavo di essere troppo calda
quando ero io a  bruciare
come mi mancano ora che mi stringo nel cappotto
cercando di tenere lontano il vento invernale


martedì 22 novembre 2011

infine è pur vero che la ragione poco può contro il sentimento
invidia inadeguatezza
non sono un artista non sono un creativo
non sono bello
gli amici non mi ammirano

mercoledì 16 novembre 2011


chi apre il cassetto e ci sono tutte le mie cosine
chi scrive riccioli d'oro con le maiuscole
chi mi scrive baby quando non me lo aspetto
chi mi fa da papà illuminato
chi mi da sempre ragione argomentandola
chi prende il caffè in pausa pranzo per tenermi compagnia
sono 6
5 punti fermi e uno mobile

sabato 12 novembre 2011

commozione in camera sua
lui è due odori :
l'odore del deodorante sulla pelle sporca
e l'odore di una stanza chiusa
il nostro mondo  è precario
esiste solo per poche ore
viene interferito da chiunque passi di qui
fuori cade il governo
vittoria amara

domenica 6 novembre 2011

le scatole dei rullini

le scatole dei rullini hanno un cattivo odore
e lui fa pure il fotografo
mi chiedo cosa veda di me dalla sua altezza
ogni tanto guarda la cascina circostante, gli ubriachi che ci incorniciano
Mi chiamano, devo andare

 - beh... è stato un piacere chiacchierare con te...
 - anche per me! come ti chiami?
- Marco... tu?
- Chiara, piacere
- ciao
- ciao

Non gli chiedo il numero.
Lui non me lo chiede.
Fottuti imbranati... non lo rivedrò mai più.