con la testa vuota e leggera se ne andava quasi danzando
metteva un piedino da una parte e uno da quella opposta
poi con le sue mani cosi piccole le muoveva come se stesse tesssendo una tela o dirigendo un orchestra
mi volto di scatto i miei capelli mi seguono tutto il mio corpo mi segue
le prendo le mani con una forza che sapevo avere da qualche parte
e stringo stringo stringo
giovedì 7 ottobre 2010
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