salgono alle labbra parole che le fanno tremare
mormorii affiorati a galla dalle profondità silenziose dell'inconscio
che sgretolano origami di carta della ragione
uomo
parole che non pronunci,
non potresti pronunciarle
senza togliere la polvere dagli specchi, le ragnatele dagli angoli dei muri
senza accettare il cammuffato ritorno della vita che hai appena ripudiato
mercoledì 17 novembre 2010
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che ritmo, che ritmo, cristo che ritmo.
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